Universta' di Torino
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Il declino di una stella...

15 luglio 2013

A causa di lavori di ristrutturazione di Palazzo Nuovo, sede della stazione di radioamatore IK1XHT e del nodo digitale IK1XHT-L, le antenne della stazione radio vengono ammainate. Non è possibile dunque garantire il Servizio di Radioamatore così come da definizione contenuta nel regolamento Internazionale delle Telecomunicazioni, stilato e pubblicato a cura della International Telecommunication Union (I.T.U.); in Italia la definizione del Servizio di Radioamatore è contenuta nell'art. 134, comma 1 del "Codice delle Comunicazioni elettroniche" emanato con Decreto Legislativo nr. 259 del 1 agosto 2003.

Palazzo Nuovo 25 ottobre 2013
Palazzo Nuovo 25 ottobre 2013
Palazzo Nuovo 11 marzo 2014
Palazzo Nuovo 11 marzo 2014
Palazzo Nuovo
Palazzo Nuovo 24 gennaio 2014
Palazzo Nuovo
Palazzo Nuovo 24 gennaio 2014
Palazzo Nuovo
Palazzo Nuovo al 17 aprile 2014



Con la rimozione dell'ultima gru sono terminati i lavori di sistemazione della copertura esterna di Palazzo Nuovo, che oggi (aprile 2014) si presenta come in fotografia. La "cappottatura termica" attuale non permette la calata di cavi d'antenna né dal lato facciata né dal lato cortile, e nelle intercapedini riempite di materiale coibente ed isolante non sono stati previsti spazi, passaggi o tubi... al momento non è possibile realizzare una calata di cavi coassiali dal tetto verso la stazione radio.


17 aprile 2015

Viene interdetto a tutti (personale docente, non docente, studenti, fornitori, manutentori, etc.) l'accesso a Palazzo Nuovo.

La famosa sede delle Facoltà Umanistiche dell'Ateneo torinese viene chiusa, si dice, per ragioni di precauzione, essendo ormai troppe le denunce ed i rilievi per i ritrovamenti di amianto un po' dappertutto (pavimenti, intercapedini, cavedi, rivestimenti...). Per gestire un minimo di attività didattica e trovare una collocazione al personale sono state individuate, predisposte ed attivate, nel corso dei sei mesi successivi, una trentina di sedi sostitutive. Man mano che venivano trovate le sedi si procedeva (con le dovute cautele ed accompagnati da personale specializzato) al trasloco degli uffici dei docenti, dei tecnici, dei bibliotecari, con gli arredi, le attrezzature didattiche e di lavoro, i libri e tutto il resto. La chiusura totale di Palazzo Nuovo ha interessato 5 dipartimenti, 33 corsi di laurea triennali e magistrali, l'intera Scuola di Scienze Umanistiche. La stazione radio IK1XHT, già inattiva per i lavori di cappottatura di cui sopra, è stata definitivamente smantellata e riposta in contenitori sicuri. Le attrezzature sono poi state ricoverate presso l'ufficio/laboratorio di una parte dei tecnici informatici della Direzione Sistemi Informativi - sezione ICT del Polo di Scienze Umanistiche (la mia sede di lavoro provvisoria), essendo stato recuperato, bonificato e riattato un locale mansardato di palazzo Lionello Venturi di via Verdi 25 (davanti alla sede regionale della RAI). Il palo e le antenne che erano rimaste sul tetto di Palazzo Nuovo, sono state rimosse negli anni a venire.

Nel corso degli anni successivi è stato tentato di tutto per rimettere in attività la stazione radio IK1XHT, ma evidentemente c'erano cose reputate più importanti e più pressanti. Ed intanto il tempo passava inesorabile. Nei primi mesi dell'anno 2020 era previsto il trasloco del mio ufficio/laboratorio presso un locale nelle nuove palazzine che nel frattempo erano state costruite e semi-ultimate nell'ex area parcheggio Aldo Moro. Ma un nuovo imprevisto ritardò anche questo trasloco: il COVID!


E venne il giorno...

Il 1 giugno 2020, dopo quasi 40 anni di onorato servizio presso l'Ateneo torinese, sono andato in pensione. Avevo cercato negli anni precedenti qualcuno che nell'Ateneo potesse prendere il testimone della stazione IK1XHT, ovvero un radioamatore che se ne potesse prendere cura e che, come stabilito dalle norme di Legge, ne diventasse responsabile; ma non fu mai trovato, né allora né dopo. E cosí, felice di essere finalmente andato in pensione, ho purtroppo il cruccio di avere perso la prima stazione di radioamatore messa in piedi in un Ateneo italiano, che tanta gloria ha avuto nella ricerca e nella sperimentazione (come detto in altro luogo di questo Web). Peccato, sic transit gloria mundi...